Franco Benassi nasce a Trento il 25 aprile 1935.
Ha frequentato nella città natale la scuola d’arte nell’istituto artigianelli, dove era stato accolto, dopo che un carabiniere, trovatolo orfano e senza fissa dimora, prese a cuore il suo dramma due anni dopo la perdita dell’intera famiglia sotto i tremendi bombardamenti che la città ha subito, portandone lui stesso i segni indelebili di quell’evento.
Lascia gli artigianelli un anno prima della fine degli studi si addentra nel mondo del lavoro scegliendo quel mondo, così duro ma solidale come è l’estrazione della roccia dalla montagna o la fonderia, ma non smette mai di pensare alla pittura e ogni momento è e sarà “buono” per mettere in atto la sua fantasia, chiaramente con i materiali disponibili, qualche gessetto, un carboncino, un pennello e sin da quell’ istante inizia a descrivere un mondo a lui così caro che nonostante i tragici eventi gli hanno strappato, e cosi vie, piazze, rioni, palazzi o vicoli prendono anima e corpo con colori e sfumature tenui ma allo stesso tempo caldi, quasi nella consapevolezza di voler cancellare e rimuovere i periodi più bui dell’intera collettività.
Ed è così che nel 1978 inizia a partecipare ai primi concorsi, a frequentare accademie e le prime mostre, accogliendo da subito numerosi consensi nel mondo dell’arte, questi lo portano in breve tempo a successi e riconoscimenti internazionali finché approda, nel gruppo SINTESI di Milano di cui fece attiva parte.
Le sue “personali” sono sempre state un successo in tutta Europa ed alcune delle sue opere sono conservate presso numerosi musei.
Uscito per un certo periodo dalla scena per gravi motivi di famiglia non smette mai di esercitare la sua professione, la stessa che lo ha ripagato dei numerosi sacrifici che la vita gli ha riservato.
Non ci possiamo sicuramente stupire se un giorno parlando con lui, ci sembrerà assente, non attento a tutto ciò che non riguarda l’arte, assorto nella continua ricerca mentale nell’accostamento dei colori e forme della sua prossima, o non ultima opera, che è per lui la vita.
“Un grande impianto artistico basato sulla cultura del sapere”
di Giovanni Mazzetti
Franco Benassi un puro sangue dell’Arte vera. La sua costruzione sulla tavolozza si basa, nella costruzione di grandi monumenti, di Cattedrali, di Piazze e di Chiese, il tutto realizzato con un’attenta sintonia, ma dipinge, senza subire nessuna influenza, ma dipinge con l’ardore tipico della sua gente del Trentino. La sua personalità tocca indubbiamente tutte le corde del sentimento, nell’ambito di un gusto realistico che non si pone problemi di sorta. Guardando le sue opere d’arte, tutte danno un’impronta reale di vitalità non comune, senza limitazione e senza paura le dispone a suo piacimento secondo una gamma cromatica assai varia. L’artista Franco Benassi è in possesso di una personale architettura, basata nell’arricchimento nell’ arricchimento del complesso artistico da emergere sulla tavolozza. Tutto sommato è lo spettacolo naturale che lo affascina. Nella sua tavolozza si notano accostamenti tonali meticolosi visti con completo spirito di partecipazione. Inoltre riscontriamo intonate armonie cromatiche, che conservano tuttavia intatte la freschezza e la spontaneità dell’originaria percezione. L’artista Benassi propone le sue opere con l’incantato stupore di fronte alle bellezze e ai doni della natura rivivendo con pienezza la sua pittura, consegnandoci un messaggio di serenità, che ci aiuta ad apprezzare tutte quelle cose belle, che il mondo ci offre.
Giovanni Mazzetti
Rettore dell’Accademie Città di Roma, gli Etruschi, il Machiavello e il Marzocco
Vada, 12/11/2000
“L’arte di Franco Benassi in un’acuta sensibilità”
Il maestro Franco Benassi, è oggi al centro dell’attenzione della più preparata critica d’europa, dove va dalla Francia alla Spagna, riesce con i suoi dipinti, ad individuare quei critici e giornalisti, capaci di parlare il giusto linguaggio riguardante la sua pittura. L’arte espressa sula tavolozza è degna di tutto rispetto. L’artista possiede un notevole talento che converte nella suadente armonia del suo linguaggio l’ introspettiva tensione, lo sostiene nel suo quotidiano meditare sulla vita e sull’uomo. Con la sua grande esperienza, riesce ad essere nella realizzazione di opere dense di fascino e tutto questo porta l’artista ad essere maggiormente osservato dai veri amatori d’arte. Complimenti e tanti auguri.
Luis Desgranges di Lyon (France)
Lyon, 11/11/2000
“Un elogio all’imprenditore”
Michele Zatelli di Trento
In questa pubblicazione, dobbiamo parlare con la più assoluta trasparenza del giovane imprenditore Comm. Michele Zatelli, il quale con grande entusiasmo e con appropriati mezzi, porta con successo alla ribalta nazionale il suo pupillo Franco Benassi. Decisione importante, essere in prima linea, in un mondo molto difficile e tutto in salita come quello del mondo delle Belle Arti. Bravo Zatelli, la nostra Italia è bisognosa di avere degli uomini ricchi di coraggio ma anche di vera competenza manageriale.
Giovanni Mazzetti
“Scrive dott. Angelo Ortolani “
… possiede un’affascinate forza espressiva ed è autentico nella sua libera arte, non snatura da influssi di altre scuole che ne deformerebbero il personale creativo, … ogni quadro del Benassi manifesta un valore diverso espressivo ed una particolare vibrazione artistica che è trasmessa in un messaggio che l’artista percepisce e non può e non deve soffocare. La vera arte è canto d’amore verso ogni autentica bellezza e potente spirituale evolutiva illuminante e di aiuto affinché le spade siano trasformati in aratri e le nazioni si riconoscono sorelle… conscio di avere un virtuosismo che lo rende padrone del pennello e del colore, offre agli amatori opere dotate di un granitico fascino nel loro realismo, dove vita e movimento sono sintonizzate in una precisa armonia cromatica.
ANGELO ORTOLANI
“Scrive dott.sa Annalisa Mancini “
… nell’occuparci di Franco Benassi abbiamo riscoperto il piacere di contemplare un mondo di immagini “figurative” con cui siamo quotidianamente contatto: vie, piazze, balconi, trasfigurate dal pittore con un tono diverso quasi fiabesco... Le immagini sulle tele del Benassi sono un atto d'amore verso la “sua” TRENTO che sogna rivivere in questi scenari affascinanti di cortili vie e canali che all'apertura del sipario ci raccontano storie da favola... Si respira un'aria dolce, tranquilla, in cui è manifesta l'armonia tra l'uomo e la natura, i ritmi di vita sono più umani non concitati ed affanno usi come quelli della cosiddetta “era tecnologica”... Per alcuni versi potremmo avvicinare certe sue opere all' interpretazione di Poul Cèzanne che nelle sue nature morte, paesaggi e figure primeggia un personalissimo linguaggio definito poi “espressionismo” costituiscono i suoi soggetti, bensì una realtà viva e palpitante rivista poeticamente attraverso la lente sfumata della memoria.
ANNALISA MANCINI
“Scrive dott.sa Fernanda Bianchi “
La pittura di Franco Benassi è un cantico moderno alla natura e alle cose e si esprime attraverso i colori della sua tavolozza. La sua arte è fatta dalle incisività del segno, da sotto i giochi di luce e preziose velature cromatiche, i paesaggi, le figure e le nature morte acquistano così vivacità espressiva nella tessitura armonica delle forme. Il maestro Benassi ha un rapporto felice col Mondo Pittorico Contemporaneo, le sue opere ricevono consensi e stima nelle numerose mostre alle quali egli partecipa.
FERNANDA BIANCHI
“Scrive dott. Antonio Malmo“
Artista di notevolissima valentia tecnico-pittorica. Le strutture portanti nella sua arte riflettono la linearità e la moralità dell'uomo Franco Benassi. Con certosina pazienza "riporta" tutti gli elementi che adornano l'interno di una chiesa o di un palazzo, questa operazione è un gran pregio artistico in quanto egli tramanda ai posteri delle opere che sono il frutto della sua notevole esperienza, maturata in tanti anni dedicati alle arti figurative. Davvero interessante nelle sue opere il gioco delle luci e delle ombre perfetta la prospettiva per questo tutto ti sembra realmente vicino o lontano, ricco di luminosità e "grandezza" d'ordine architettonico.
ANTONIO MALMO
“Scrive dott.sa Maria Messina“
... L'opera del Benassi e di valore elevato in quanto con tecnica pittorica valida e raffinata e con geometria sapiente ed artistica, ha saputo fare rivivere antichi stili e paesaggi non più in voga. Il paesaggio cittadino è stato inquadrato con accurati lineamenti, seguito nei particolari e nelle estensioni ottenendo nel poco spazio delle tele grandi distanze e ed i grossi volumi. Ogni elemento pittorico non risalta sull' altro se non per poca differenza, cromatica colori non esaltanti o contrastanti, il tutto è in armonia finanche l'architettura paesaggistica ha contribuito a dare l'idea dell'immenso è dell'ordine .
... Nel dipinto ho potuto notare con quali cure e con quanto amore il pittore ha voluto dipingere una terra lontana dalla sua abituale residenza, diversa per costumi e per natura...
MARIA MESSINA
“Scrive dott. Gaetano Campolo“
... Iniziativa questa senza confronti che ha fatto rivivere ai visitatori la bellezza e la grandezza artistica della città. Ai giovani ha fatto noto il patrimonio artistico, la concezione strutturale, lo stile e l'impostazione delle varie costruzioni civili, religiose e dello stato usate dai loro avi. Le tele sono state dipinte con accortezza e con accostamenti cromatici di rilievo, la bellezza di quello che era stata una realtà artistica è stata fatta rivivere con i pennelli del Benassi.
... L'impresa del Benassi è stata ardua, 10 eccezionale valore artistico in quanto ha dovuto superare elevata difficoltà e per le forme e per i colori non più esistenti.
... Adottando la sua tecnica per ottenere la profondità di campo, rimpicciolimento e degradazioni di colore che divengono artisticamente eccelsi, fino ad ottenere quasi un solo colore tra fine di lunghe strade, cieli ed orizzonti.
GAETANO CAMPOLO
“Scrive dott. E.Moro“
Il mondo poetico di Franco Benassi si incentra nella volontà di cogliere precisione disegno nitido e lineare la presenza della quotidianità in cui vivono le cose, scandendo il fluire del tempo nelle esaltazione dell'incidenza della luce sui piani e sulle superfici. In questo scenario il suo mondo si anima nella tranquilla coscienza di una realtà piana, a misura d'uomo, dando così il valore che effettivamente danno ai fatti semplici dell'esistenza che troppo spesso trascorrono passandoci accanto senza essere scoperti nella loro essenza più autentica...
E. MORO
“Scrive dott. Roberto Mangione“
Artista poliedrico, che si cementa con altrettanta destrezza nella pittura così come nel disegno e nell'attribuzione prospettica, Benassi ha percorso in tanti anni di attività un'evoluzione non tanto stilistica quanto tematica. Attratto sempre più dalla contorta psicologia dell'uomo e della civiltà contemporanea, vi si è addentrato gradatamente fino a creare nelle sue tele insondabile universo, non più è solo rappresentanza della fede, nuova psiche da essere scandagliata. Le forme perdono completamente la loro pesantezza per un'immagine che ha superato brillantemente le leggi della crudezza reale è che pone oggetti e figure secondo un ordine profondo e intimamente raccolto. Infatti in l'equilibrio armonico, che in modo straordinario per ma nelle sue opere, stupisce per la sua evidente ricchezza di forme, rilevatesi, per contro, di estrema compostezza e serenità. Gli stessi colori, stessi con decise e sfumate pennellate, creano una simmetria perfetta che si compenetra e si bilancia con la pulizia prospettica e la delicatezza del messaggio...
ROBERTO MANGIONE
“Scrive dott. Pier La Roche“
Costruttore del bello, conosci perfettamente la sua professione di pittore. Nei suoi dipinti, la storia del nostro Paese è presente: monumenti, chiese, piazze, scorci di panorami, tutte tavolozze ricche di un ottimo disegno. L'artista Franco Benassi porta avanti i nuovi dettati basati sull'arte vera, la sua conoscenza personale è presente in ogni quadro è nelle particolari esecuzioni, il rispetto della prospettiva, rendendo l'opera, molto bella, dove si rispecchia fedelmente tutta la sua sicurezza.
Il mio plauso e la mia approvazione.
PIER LA ROCHE
Paris (France) 11/11/2000
Cavaliere della legione internazionale delle arti
Alfiere del progresso umanistico e della pace dei popoli conferito dal delegato dell’istituto di Parigi Sandra Jayat e dal presidente professor Vincenzo Morra
Biennale internazionale della critica
Riconoscimento europeo grand Trophee d’Europe
Riconoscimento dall’istituto superiore internazionale di studi umanistici Parigi
Attestato di stima del dr. Franco Tralli dell’università inglese NORTH WEST LONDON UNIVERSITY
Premio speciale “i contemporanei della comunità europea”
Premio internazionale “Albatros”
Senatore accademico il Machiavello
Accademico d’onore accademia toscana il Machiavello
Accademico dell’accademia Alessandro Magno
Accademico di merito accademia italiana gli Etruchi
Professore H.C. medaglia d’oro il Machiavello
Professore H.C. accademico accademia internazionale città di ROMA
Maestro d’arte H.C. con medaglia d’oro studi umanistici
Diploma di merito rilasciato dal periodico noi a Milano
Diploma d’onore accademia universale Alessandro Magno
Diploma d’esposizione museo internazionale gli Etruschi
Diploma d’onore accademia toscana il Machiavello
Gran collare unione italiana artisti e letterati
1979: 1° premio “IL COLORE TRENTINO”
1980: 1° Premio “AUTUNNO FERRARA”
1981: 1° premio “VITA” Sever Milano
1° premio edizione premio “MATISSE” Sever Milano
1° medaglia d’oro “IL MACCHIAVELLO” di Firenze
1° premio realismo “AUTUNNO LOMBARDO” accademia internazionale San Marco di Milano
1° premio “LA MADONNINA DI MILANO” terrazza Motta a Milano
2° premio “I COLORI DELL’ESTATE”
2°premio “TARGA ARGENTO NAPOLI”
2° premio “SPES” Milano
2° premio “VITA” Milano
2° gran Trophee International “ARA”
1982: OSCAR DI MONTECARLO - loevs hotel Montecarlo principato di Monaco
OSCAR LEONARDO DA VINCI
1° trofeo BIENNALE DI VENEZIA all’hotel Principe di Venezia
1° medaglia d’oro “CITTA’ DI ROMA” a Firenze hotel Michelangelo
1° premio verismo “SALVARE VENEZIA”
1° premio realismo “AUTUNNO LOMBARDO”
1° premio regionale Lombardia “Michelangelo 82”
2° premio “SERVER D’ORO” di Milano
2° premio argento “LE MOULIN ROUGE PARIGI”
1983: 1° premio “DAVID D’ORO” Accademia Toscana “Il Machiavello” di Firenze
1° premio impressionismo “PRIMAVERA LOMBARDA”
1° premio “LA MADONINA DI MILANO” dell’Accademia “città di Roma” a Milano (II ed.)
1° premio trofeo “BIENNALE DI VENEZIA”
1° premio “LA MARATONA DI FERRAGOSTO” Messina
1° premio nazionale “F. FILIPPO LIPPI” biennale città di Pavia dell’Accademia Toscana “Il
Machiavello” a Valverde (Pavia)
5° premio assoluto “SALVARE VENEZIA”
1984: OSCAR INTERNATIONAL ART. EXPOSITION EASHINGTON U.S.A. 1985: 1° premio TINFARI
Medaglia d’oro CITTA’ DI ROMA all’hotel Hilton Cavalieri di Roma
Medaglia d’oro CITTA DI MODENA presso l’hotel “Fini” di Modena organizzato dall’Accademia
Internazionale “Città di Roma”
1986: 1° medaglia d’oro “Ma Venezia”
1° premio nazionale “I MAESTRI DEL COLORE” grandi artisti dal 1947 al 1987
3° premio “NATALE DIN ARCHITETTURA”
1991: 1° premio della critica “I GENI DELL’ARTE”
1° premio naz. “ARTISTI FAMOSI NEL MONDO” i grandi maestri del 20° secolo
1992: 1° premio “BIENNALE DI VENEZIA”, organizzata dall’Accademia Internazionale “Città di Roma”
1° premio artisti celebri “GRANDI OPERE DA COLLEZZIONE”
1994: 1° premio medaglia d’oro “POETI PITTORI SCRITTORI GIORNALISTI PER LA PACE NEL MONDO”
1° Premio speciale “I CONTEMPORANEI DELLA COMUNITA’ EUROPEA”
1999: 1° premio arte figurativa “2^ BIENNALE CITTA’ DI LIVORNO” con esposizione a Livorno organizzata
dall’Accademia Italiana “gli Etruschi” di Vada – LI
2000: 1° premio arte figurativa coppa d’oro “RIVIERA ETRUSCA” a Firenze Salone Hotel Michelangelo –
organizzata dall’ Accademia Italiana “Gli Etruschi” di Vada – LI
1° premio arte paesista MONTENERO 2000 (Livorno) organizzata dall’Accademia Italiana “gli Etruschi”
di Vada-LI
1° premio arte classica tradizionale “1^ BIENNALE “CITTA’ DI PIETRA LIGURE -2000” organizzata
dall’Accademia Italiana “gli Etruschi” di Vada – LI
1° premio arte pittografica 2° edizione omaggio alla nave scuola “AMERIGO VESPUCCI” a Livorno
organizzata dall’Accademia Italiana “gli Etruschi” di Vada – LI
1° premio nazionale per il 30° della fondazione dell’ACCADEMIA ITALIANA “GLI ETRUSCHI” di Vada –
Livorno
……e altri ancora …
Tutti i primi assoluti nei vari concorsi e nelle biennali di Belle Arti, sono accompagnati da regolari Diplomi di autenticità delle classificazioni dei premi e riconoscimenti ottenuti.
OPERA N° A086
TITOLO OPERA : Il barcaiuolo – Venezia -
ANNO DI REALIZZAZIONE : 1998
MISURE OPERA : cm 50 x 70
OPERA N° A111
TITOLO OPERA : Piazza Duomo – Trento -
ANNO DI REALIZZAZIONE : 2003
MISURE OPERA : cm 60 x 100
OPERA N° A093
TITOLO OPERA : L’ incontro
ANNO DI REALIZZAZIONE : 1984
MISURE OPERA : cm 50 x 70
OPERA N° A057
TITOLO OPERA : La fontana
ANNO DI REALIZZAZIONE : 1994
MISURE OPERA : cm 70 x 50
OPERA N° A094
TITOLO OPERA : Natura morta 1
ANNO DI REALIZZAZIONE : 1985
MISURE OPERA : cm 50 x 70
OPERA N° A145
TITOLO OPERA : Temporale a Piazza S.Marzo
ANNO DI REALIZZAZIONE : 1995
MISURE OPERA : cm 60 x 90
OPERA N° A53
TITOLO OPERA : Roma antica
ANNO DI REALIZZAZIONE : 1985
MISURE OPERA : cm 60 x 90
OPERA N° A081
TITOLO OPERA : Duomo di Palermo
ANNO DI REALIZZAZIONE : 2001
MISURE OPERA : cm 70 x 100
OPERA N° A078
TITOLO OPERA : Contemplazione – Venezia –
ANNO DI REALIZZAZIONE : 1989
MISURE OPERA : cm 70 x 50
OPERA N° A127
TITOLO OPERA : Tramonto a Rialto – Venezia -
ANNO DI REALIZZAZIONE : 2012
MISURE OPERA : cm 60 x 90
OPERA N° A166
TITOLO OPERA : Barconi nel Canal Grande – Venezia –
ANNO DI REALIZZAZIONE : 1988
MISURE OPERA : cm 60 x 90
OPERA N° A137
TITOLO OPERA : Vecchia Trento
ANNO DI REALIZZAZIONE : 2007
MISURE OPERA : cm 60 x 90
OPERA N° A162
TITOLO OPERA : Barconi a a Venezia – Venezia –
ANNO DI REALIZZAZIONE : 2014
MISURE OPERA : cm 60 x 90
OPERA N° A166
TITOLO OPERA : Veduta della basilica di S.Maria della salute – Venezia –
ANNO DI REALIZZAZIONE : 1990
MISURE OPERA : cm 70 x 100
OPERA N° A077
TITOLO OPERA : Il battistero
ANNO DI REALIZZAZIONE : 2000
MISURE OPERA : cm 60 x 90
OPERA N° A101
TITOLO OPERA : La fontana di Nettuno
ANNO DI REALIZZAZIONE : 2008
MISURE OPERA : cm 90 x 120
OPERA N° A107
TITOLO OPERA : Palazzo Ducale
ANNO DI REALIZZAZIONE : 2012
MISURE OPERA : cm 60 x 90
OPERA N° A86
TITOLO OPERA : Scorcio di Venezia
ANNO DI REALIZZAZIONE : 1991
MISURE OPERA : cm 50 x 70
OPERA N° A120
TITOLO OPERA : Torre Vanga – Trento -
ANNO DI REALIZZAZIONE : 2011
MISURE OPERA : cm 80 x 60
OPERA N° A147
TITOLO OPERA : Vista Basilica di S.M. della Salute – Venezia -
ANNO DI REALIZZAZIONE : 2009
MISURE OPERA : cm 60 x 90
OPERA N° A153
TITOLO OPERA : Vista Canal Grande – Venezia -
ANNO DI REALIZZAZIONE : 2003
MISURE OPERA : cm 60 x 90
Per qualsiasi informazione sui quadri e prezzi, non esitare a contattare.
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